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Post by barba on Feb 8, 2010 17:35:05 GMT 1
Lunedì 08/02/2010 - 4a tappa: Saint-Méen-le-Grand - Lorient (181 km)Montagne e collne:Km 75 - Côte de Mûr-de-Bretagne - 1.6 km climb to 7.5 % - 3 Category Km 78.5 - Côte de Saint-Mayeux - 1.3 km climb to 5.9 % - 4 Category Km 94 - Côte de Gouarec - 1.6 km climb to 5.4 % - 4 Category Si entra nel cuore della Bretagna, per una tappa da prendere con le molle: tutta pianura o quasi, all'apparenza, ma in realtà per i primi cento km di pianura ce ne sarà ben poca: strade strette e continue contropendenze, con la Côte del Mur de Bretagne (1,6 km al 7,5%) che sarà solo il più celebre di molti altri strappetti. È questa inoltre una zona spesso battuta da un forte vento laterale e bisognerà quindi correre con grande attenzione, con i capitani circondati da tutta la squadra e pronti a qualsiasi tempestiva decisione. Forse a Lorient, sul mare Atlantico, si arriverà in volata, ma non c'è da scommetterci.
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Post by barba on Feb 8, 2010 18:12:19 GMT 1
e la volata infatti non c'è stata, ma sono arrivati in 2 alla fine e Pirnay della triciclo rotto alla fine ha avuto la meglio sulla maglia gialla Cornut della Pan incontenibile in questo inizio di Tour. Schlichting della seven11 è giunto 3° a 1:15 dai primi. Poi segue un gruppetto di 3 corridori a 2:23 e sono Stephansen della Furbetto giunto 4°, un immenso Soetaert della Dorica insieme al secondo in classifica Gouwerok della Pan. Un altro gruppo di 9 corridori giunge poi a 3:41 e tra questi spiccano ben 8 uomini da classifica: Roestenburg e Giommi di giralaruota, Busson della PAN, Tenkoff della SLVARANI, Valsamis di seven11, Laberge di Pavè4life, Favart della Dorica e Pilate di triciclorotto.
Maglie gialle e verdi saldamente sulle spalle di Cornut della Pan; maglia a pois su quelle di Busson sempre della Pan e maglia bianca al giovane Montalbino (detto "Il Commissario" ;D ) della Pavè4life.
Cadute quasi per niente, da segnalare solamente 3 forature per Slobbe della loretopeto e la partenza di 73 ciclisti per il ritiro di ieri.
Ecco l'ordine di arrivo:
1. Pirnay 0 0 4.32.02 triciclo rotto 2. Cornut 0 0 +0 PAN 3. Schlichting 0 0 +1:15 seven11 4. Stephansen 0 0 +2:23 The Furbetto's BdC Team 5. Soetaert 0 0 +2:23 La Dorica 6. Gouwerok 0 0 +2:23 PAN 7. Roestenburg 0 0 +3:41 giralaruota 8. Busson 0 0 +3:41 PAN 9. Phillips 0 0 +3:41 Panthers Forlì 10. Giommi 0 0 +3:41 giralaruota 11. Tenkhoff 0 0 +3:41 SALVARANI 12. Valsamis 0 0 +3:41 seven11 13. Laberge 0 0 +3:41 Pavè4life 14. Favart 0 0 +3:41 La Dorica 15. Pilate 0 0 +3:41 triciclo rotto
e la classifica dopo la 4^ tappa:
1. Cornut 109 0 19:46:30 PAN 2. Gouwerok 20 0 +9:14 PAN 3. Pilate 47 0 +10:34 triciclo rotto 4. Laberge 27 0 +13:18 Pavè4life 5. Giommi 12 19 +13:46 giralaruota 6. Busson 12 21 +14:02 PAN 7. Piccot 11 0 +14:19 Pavè4life 8. Jobin 9 0 +14:40 PAN 9. Stephansen 15 0 +15:01 The Furbetto's BdC Team 10. Croonenberghs 8 0 +15:47 PAN 11. Valsamis 6 0 +16:07 seven11 12. Roestenburg 7 0 +16:27 giralaruota 13. Tenkhoff 5 0 +17:50 SALVARANI 14. Favart 2 1 +18:07 La Dorica 15. Pirnay 10 0 +18:43 triciclo rotto
Cornut della PAN aumenta il distacco dagli inseguitori che da oltre 6 minuti di ieri passa: a oltre 9 minuti sul compagno di squadra Gouwerok e a oltre 10 minuti su Pilate della tricilo rotto. In 4^ posizione ai piedi del podio scala una posizione Laberge della Pavè4life. Subito dopo Giommi della giralaruota che ora 5°, ne ha scalati 3 di posti. Continua a salire Busson della Pan ieri 9° e oggi 6°. Scende di 3 piazze invece Piccot della Pavè4life oggi 7°. Scende ma di 2 posti Jobin della Pan mentre come previsto sale di 2 posti Stephansen della Furbetto. Perde terreno e 3 posti invece Croonenberghs dela PAN ora 10°. Valsamis della seven11 perde 1 posto e 11° esce dalla top ten. Roestenburg di giralaruota stabile 12°, entrano in classifica Tenkhoff della SALVARANI 13°, rientra Favart della Dorica 14° (era 16°) e Pirnay del triciclo rotto vincitore di tappa.
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Post by barba on Feb 8, 2010 18:54:12 GMT 1
Martedì 09/02 - 5a tappa: Cambo-les-Bains - Pau (190,5 km)Montagne e colline:Km 50 - Col d'Osquich - 6.0 km climb to 5.3 % - 3 Category Km 101.5 - Col de Soudet (D.113-D.132) - 14.7 km climb to 7.3 % - H Category Km 148 - Col de Marie-Blanque - 9.3 km climb to 7.7 % - 1 Category 2006 © A.S.O. / Amaury Sport Organisation - All rights reserved Ed eccola la prima resa dei conti: in partenza si sfiorerà il confine spagnolo, cominciando a salire verso una delle prime ascese dei Pirenei Atlantici: il Col d'Osquich. Solo sei pedalabili km che faranno da antipasto ad altre due vette pirenaiche diventate celebri nella storia del Tour: il Soudet ed il Marie Blanque. Il versante, abbastanza inedito, del Col de Soudet, è quello che spesso viene affrontato in discesa, con gli ultimi 11 km che superano un dislivello di quasi 900 metri, salendo costantemente all'8/9% fino a quota 1540 metri, dopo poco più di cento km di corsa. La discesa, abbastanza ripida e tecnica, porterà prima ad Arrette, dove è previsto il rifornimento, e quindi ad Escot, ai piedi del Col de Marie Blanque: quasi dieci km veramente impegnativi, con una pendenza media che sfiora l'8% e gli ultimi 3 km costantemente sopra il 10! Dalla cima mancheranno però ancora più di 40 km, una dozzina dei quali in pedalabile discesa che si farà poi sempre più dolce mano a mano che ci si avvicinerà all'arrivo di Pau, che per la 60esima volta ospiterà la Grande Boucle. È la prima frazione di montagna, ed anche se con una migliore dislocazione queste salite sarebbero sicuramente risultate più decisive per l'esito della tappa (e non solo), mostrerà comunque chi avrà digerito al meglio i 4 giorni passati a medie vertiginose e rapporti impossibili e chi, invece, avrà già le gambe imballate e difficilmente potrà avere ambizioni di classifica.
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Post by maxz on Feb 8, 2010 21:46:47 GMT 1
woooo... che lavoraccio.... grande, è un piacere leggerti, peccato che in pochi (nessuno ) si facciano vivi...
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Post by barba on Feb 9, 2010 9:21:45 GMT 1
woooo... che lavoraccio.... grande, è un piacere leggerti, peccato che in pochi (nessuno ) si facciano vivi... grazie come sempre per i tuoi apprezzamenti max e hai ragione (e pensavo la stessa cosa) quando dici che purtroppo nessuno si fa vivo lancio un appello ai membri della Divisione 2:2 Italiana: YUH UHHHHHHHH C'E' NESSUUUUNOOOOOOOO ? ? ? ?
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Post by maxz on Feb 9, 2010 15:40:54 GMT 1
anch'io lancio un'appello ai membri:
viagraaaaaaaaaaaa!!!!!!!!
lol
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Post by barba on Feb 9, 2010 16:07:14 GMT 1
<Ed eccola la prima resa dei conti, la prima tappa di montagna> Volata a 3 finale vinta da Valsamis della seven11 seguito dal solito Pilate della triciclo rotto e da Cozzi della SALVARANI uno di quei ciclisti che esce alla lunga nei grandi giri. 4° a 1:28 solitaria la maglia gialla e verde Cornut della PAN che limita al minimo i danni e vede sempre più vicina Parigi.Alle spalle del leader un altro gruppetto a 3 che lamenta 3:58 di distacco dai primi; il compagno di Cornut Jobin insieme a Papetti della Pavè4life e Buysse della SALVARANI. A 5 minuti arrivano altri 5 ciclisti di cui 4 da alta classifica Croonenberghs della PAN, Piccot della Pavè4life, Giommi di giralaruota e la maglia a pois Busson della Pan insieme a Le Moing della YuriTeam. E poi via via tutti gli altri. Da segnalare che c'è stata una sola caduta nella tappa e ne ha fatto le spese Favart della Dorica che ha perso 12 minuti giungendo 40° e uscendo dai primi 15 ( ndd ) Inavariate tutte le maglie con Cornut della PAN in maglia giallo/verde, Busson sempre della PAN veste a pois e "il commissario" Montalbino della Pavè4life in bianco. Ecco l'ordine di arrivo:1. Valsamis 0 0 5.07.57 seven11 2. Pilate 0 0 +0 triciclo rotto 3. Cozzi 1 0 +0 SALVARANI 4. Cornut 0 0 +1:28 PAN 5. Jobin 0 0 +3:58 PAN 6. Papetti 0 0 +3:58 Pavè4life 7. Buysse 0 0 +3:58 SALVARANI 8. Croonenberghs 0 0 +5:07 PAN 9. Piccot 0 0 +5:07 Pavè4life 10. Le Moing 0 0 +5:07 YuriTeam 11. Giommi 0 0 +5:07 giralaruota 12. Busson 0 0 +5:07 PAN 13. Pietrucci 0 0 +6:11 giralaruota 14. Roestenburg 0 0 +7:22 giralaruota 15. Dams 0 0 +7:22 teramo ciclo amatori Per quanto riguarda invece la classifica:Cornut saldamente in testa perde terreno solo con Pilate della triciclo rotto (a 9 minuti) che sale dal 3° al 2° posto, e con il vincitore di tappa Valsamis della seven11 (relegato a oltre 14 minuti) ora 3° Perde terreno e esce dal podio Gouwerok della PAN5° risale però il suo compagno Jobin recuperando 3 posizioni. In 6^ c'è Giommi di giralaruota che di posti ne perde 1 così come Busson della PAN che si ritrova in 7^. Perde 1 posto anche Piccot della Pavè4life ora 8°. Croonenberghs della PAN invece ne guadagna 1 ed è 9° Chiude la top ten crollando però dal 4° al 10° posto Laberge della Pavè4life che patisce questa tappa di montagna. 11° è Stephansen della Furbetto che perde 2 piazze. Stabile invece 12° è Roestenburg di giralaruota. La new entry è COzzi della SALVARANI 13° che ruba il posto al suo compagno Tenkhoff che scivola 14°. Chiude 15° un'altra new entry Beule della triciclo rotto. Favart come detto sopra a causa dell'unica caduta di giornata crolla dal 14° al 18° posto perdendo 10 minuti. Ecco comunque la classifica dopo la 5^ tappa:1. Cornut 124 0 1.00:55:55 PAN 2. Pilate 64 0 +9:01 triciclo rotto 3. Valsamis 16 0 +14:29 seven11 4. Gouwerok 20 0 +15:08 PAN 5. Jobin 15 0 +17:10 PAN 6. Giommi 12 19 +17:25 giralaruota 7. Busson 12 34 +17:41 PAN 8. Piccot 13 0 +17:58 Pavè4life 9. Croonenberghs 11 0 +19:26 PAN 10. Laberge 28 0 +20:27 Pavè4life 11. Stephansen 15 0 +22:10 The Furbetto's BdC Team 12. Roestenburg 7 0 +22:21 giralaruota 13. Cozzi 11 0 +22:31 SALVARANI 14. Tenkhoff 5 0 +24:59 SALVARANI 15. Beule 4 8 +27:15 triciclo rotto
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Post by barba on Feb 9, 2010 16:57:01 GMT 1
Mercoledì 10/02 - 6a tappa: Albi - Albi (54 km)Cronometro individuale che non lascia scampo perchè non ci sono salite impegnative. La seconda discesa è davvero tecnica e quindi potrebbe essere l’unica incognita di un percorso che strizza l’occhio ai migliori della specialità. Poi si sa, il tour è imprevedibile
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Post by marcosacca on Feb 10, 2010 16:46:21 GMT 1
Eccomi :-)
vi leggo solo ora, bellissime le cronache di Barba Maxz sei il solito barlafuss ;-)
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Post by barba on Feb 10, 2010 16:51:33 GMT 1
CORNUT IL CANNIBALE
Cornut, Cornut sempre Cornut padrone incontrastato di questo Tour .
Anche nella 6^ tappa a cronometro individuale arriva 3° e guadagna ancora sugli inseguitori.
Come accennato ieri la vittoria va ad uno specialista Willis della Pedale Ferrucciano alla sua 3^ vittoria in carriera di questa tappa. Dietro di lui arriva l'altro specialista ma della Dorica Eijspaart (aveva già vinto ma "solo" una volta questa tappa) a 1:24 e così continua la serie di gare senza vittorie della formazione di Ancona.
Terzo come già anticipato, uno straripante Cornut della Pan a 2:35 sempre più in giallo.
[glow=red,2,300]Ha letteralmente ammazzato questo Tour de France.[/glow]
E' sempre lì tra i primi posti! [glow=red,2,300]Chapeau ![/glow]
4° arriva Van der Wildt della Yuri team a 2:41, seguito a 2:43 da Bergeret del Pedale Ferrucciano. 6° si riprende Gouwerok della PAN a 2:47 dopo la tappa di ieri. 7° Pietersma a 3:00 della Yuri team, squadra oggi molto attiva con 2 ciclisti tra i primi 7 corridori.
8° giunge Longhi della forgionese a 3:19, seguito da Puerari di giralaruota e chiude la top ten un altro corridore della PAN Jobin.
Ecco i tempi della cronometro individuale odierna:
1. Willis 0 0 0.52.09 U.S. Pedale Ferrucciano 2. Eijspaart 0 0 +1:24 La Dorica 3. Cornut 0 0 +2:35 PAN 4. Van Der Wildt 0 0 +2:41 YuriTeam 5. Bergeret 0 0 +2:43 U.S. Pedale Ferrucciano 6. Gouwerok 0 0 +2:47 PAN 7. Pietersma 0 0 +3:00 YuriTeam 8. Longhi 0 0 +3:19 forgionese 9. Puerari 0 0 +3:20 giralaruota 10. Jobin 0 0 +3:20 PAN 11. Melin 0 0 +3:26 The Furbetto's BdC Team 12. Hagelsteens 0 0 +3:36 The Furbetto's BdC Team 13. Roestenburg 0 0 +3:42 giralaruota 14. Giommi 0 0 +3:43 giralaruota 15. Dams 0 0 +4:02 teramo ciclo amatori Per quanto riguarda la classifica provvisoria invece:
Cornut leader indiscusso guadagna anche nella cronometro e allunga a 11:48 su Pilate della triciclo rotto 3° Gouwerok della PAN che con il suo piazzamento odierno scavalca Valsamis della seven11 ieri 2° e oggi scivolato al 5° posto. Jobin della PAN ieri 5° invece sale al 4° posto. 5° come già detto scivola di 2 posti Valsamis della seven11.6° è stabile Giommi di giralaruota tallonato dalla maglia a pois Busson della PAN 7°. 8° c'è sempre Piccot della Pavè4life, Croonenberghs della Pan è sempre 9° e perde ancora minuti ma è ancora 10° Laberge della Pavè4life.
11° scala 1 posro Roestenburg di giralaruota che prende il posto a Stephansen della Furbetto in crisi. Stabili il 13° e 14° posto con l'accoppiata SALVARANI Cozzi e Tenkhoff e chiude la top 15 il rientrante Bergeret del Pedale Ferrucciano.
Sempre più in crisi Favart della Dorica che perde un altro posto ed è 19°
Ecco la classifica:
1. Cornut 132 0 1.01:50:39 PAN 2. Pilate 64 0 +11:48 triciclo rotto 3. Gouwerok 25 0 +15:20 PAN 4. Jobin 16 0 +17:55 PAN 5. Valsamis 16 0 +17:55 seven11 6. Giommi 12 19 +18:33 giralaruota 7. Busson 12 34 +20:12 PAN 8. Piccot 13 0 +20:28 Pavè4life 9. Croonenberghs 11 0 +22:17 PAN 10. Laberge 28 0 +23:12 Pavè4life 11. Roestenburg 7 0 +23:28 giralaruota 12. Stephansen 15 0 +24:15 The Furbetto's BdC Team 13. Cozzi 11 0 +26:11 SALVARANI 14. Tenkhoff 5 0 +26:28 SALVARANI 15. Bergeret 6 2 +28:56 U.S. Pedale Ferrucciano
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Post by barba on Feb 10, 2010 17:13:37 GMT 1
Eccomi :-) vi leggo solo ora, bellissime le cronache di Barba Maxz sei il solito barlafuss ;-) Grazie per i complimenti , e complimenti a te per il tuo gioellino Pilate, l'unico a stare dietro a Cornut quest'anno sia nel Tour che nella classifica dei migliori ciclisti di divisione
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Post by barba on Feb 10, 2010 17:14:42 GMT 1
Montagne e colline:Km 75 - Col du Tourmalet - 18.3 km climb to 7.7 % - H Category Km 105 - Col d'Aspin - 13.0 km climb to 5 % - 1 Category Km 136 - Col de Peyresourde - 9.7 km climb to 6.8 % - 1 Category Km 161 - Col du Portillon - 7.9 km climb to 7.9 % - 1 Category Km 204.5 - Puerto de Beret - 13.0 km climb to 5.5 % - 1 Category Giovedì 11/02 - 7a tappa: Tarbes - Val d'Aran (206,5 km)Un'altra sede classica, Tarbes, vedrà la partenza di una vera e propria cavalcata pirenaica: ben cinque colli in poco meno di 150 km, di cui più di 60 col naso all'insù, per più di 4000 metri di dislivello complessivi! Numeri spaventosi, che esalteranno il fondo di coloro che riusciranno a mantenere la brillantezza necessaria per esser protagonisti nelle fasi finali di corsa, dopo aver scalato salite storiche come il Tourmalet (2115 metri), affrontato dal versante più nobile di Luz Saint Saveur, l'Aspin (1489 metri), dopo una dozzina di km di morbida salita che diverrà più impegnativa solo negli ultimi 4 km, il Peyresourde (1569 metri), che verrà anch'esso affrontato dal versante meno impegnativo ma t anto caro a Marco Pantani, scollinando dopo una decina di km abbastanza regolari al 6/7%, ancora però a più di 70 km all'arrivo. Si scenderà quindi verso Luchon, dove l'ennesima salita potrebbe stavolta veder nascere i primi tentativi tra i big della generale, dando vita ad una corsa nella corsa con gli eventuali fuggitivi di giornata impegnati sia nella vittoria di tappa che pronti ad attendere ed aiutare il proprio capitano nel caso ce ne fosse bisogno. Il Col du Portillon (1293 metri) sarà salita corta ma molto impegnativa, con tratti che superano il 10% e che si alterneranno a momenti, pochi, in cui poter rifiatare. In cima si entrerà in territorio spagnolo e la tecnica discesa che segue porterà proprio in Val d'Aran, dove comincerà un falsopiano che pian piano sale in modo sempre più sensibile, superando Vielha per giungere ai piedi della salita finale, che sarà purtroppo molto pedalabile: 13 km al 5,5% porteranno in cima al Puerto de Beret (1860 metri), dove ci sarà il Gpm ma non l'arrivo, previsto invece dopo un paio di km in leggera discesa.
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Post by barba on Feb 11, 2010 16:53:13 GMT 1
Pla-de-Beret: .... UN UOMO SOLO AL COMANDO !!!E' il corridore Sbazer della Banda del Croppo ad aggiudicarsi in solitaria la tappa n° 7 di questo Tour de France. Una fuga incredibile, nessuno è riuscito a tenere il suo passo.Il secondo Buggenhoudt della Yuri team è arrivato dopo 9 minuti e 40. Il terzo e il 4° De Angelo compagno di Sbalzer e il rinato Stephansen della Furbetto (altro che in crisi) sono arrivati oltre gli 11 minuti. 5° è giunto Schroeder del Pedale Ferrucciano a 12:25La maglia a pois Busson della PAN è arrivato 6° a 13:547° pari tempo è giunto Decostre della Furbetto mentre la maglia gialla/verde Cornut è arrivato 8° a 15:27. Il 9° tempo è stato quello di Stouten della Furbetto arrivato insieme al leader Cornut e ha chiuso la top ten Piccot della Pavè4life a 17:04.Ecco l'ordine d'arrivo:1. Sbalzer 0 0 7.33.00 Banda del Croppo 2. Buggenhoudt 0 0 +9:40 YuriTeam 3. De Angelo 0 0 +11:03 Banda del Croppo 4. Stephansen 0 0 +11:03 The Furbetto's BdC Team 5. Schroeder 0 0 +12:25 U.S. Pedale Ferrucciano 6. Busson 0 0 +13:54 PAN 7. Decostre 0 0 +13:54 The Furbetto's BdC Team 8. Cornut 0 0 +15:27 PAN 9. Stouten 1 1 +15:27 The Furbetto's BdC Team 10. Piccot 0 1 +17:04 Pavè4life 11. Rasschaert 0 0 +17:04 SALVARANI 12. Puerari 0 0 +17:04 giralaruota 13. Beule 0 0 +17:04 triciclo rotto 14. Slobbe 0 0 +18:11 loretopeto 15. Maggi 0 0 +18:11 triciclo rotto Da segnalare una maxi caduta di 9 corridori che tra gli altri ha condizionato la gara di Piccot della Pavè4life, Giommi di giralaruota e soprattutto Jobin della PAN che ha avuto la peggio ed è giunto 31° a 22:53. In classifica ecco cos'è cambiato dopo la 7^ tappa di questo Tour de France o per meglio dire Tour de PanSi perchè il podio si tinge di arancio/Rabobank con 3 uomini della Pan al comando della classifica. Cornut in giallo/verde Busson in maglia a pois è 2° scalando ben 5 posizioni Gouwerok è stabile invece al 3°posto. Scala addirittura 8 posizioni e si piazza al 4° posto Stephansen della Furbetto.Ne perde 3 di posti ed è 5° invece Pilate della triciclo rottoPiccot della Pavè4life nonostante la caduta sale dall'8° al 6° posto Giommi di giralaruota (anche lui coinvolto nella maxi caduta) invece scende un posto ed è 7°. Giornata no per Jobin della Pan invece che a causa della caduta perde 4 posti e si piazza all'8° Il suo compagno Croonenberghs invece è stabile 9° e chiude la top ten Roestenburg di giralaruota (ieri 11°), Beule di triciclo rotto è 11° ed è una new (ri)entry Bergeret del Pedale Ferrucciano ha guadagnato 2 posti ed è 12° Crollo di Valsamis della seven11 che perde 8 posti ed è 13° Stabile 14° Tenkhoff della SALVARANIChiude la top 15 perdendo altre 5 posizioni Laberge della Pavè4life. Favart della Dorica guadagna due posizioni ed è 17° a 36 minuti Ecco la nuova classifica: 1. Cornut 140 0 1.09:39:06 PAN 2. Busson 17 57 +18:39 PAN 3. Gouwerok 25 0 +19:06 PAN 4. Stephansen 22 0 +19:51 The Furbetto's BdC Team 5. Pilate 64 0 +20:35 triciclo rotto 6. Piccot 14 0 +22:05 Pavè4life 7. Giommi 12 19 +22:19 giralaruota 8. Jobin 16 0 +25:21 PAN 9. Croonenberghs 11 0 +27:23 PAN 10. Roestenburg 7 0 +28:34 giralaruota 11. Beule 4 8 +31:38 triciclo rotto 12. Bergeret 6 2 +32:42 U.S. Pedale Ferrucciano 13. Valsamis 16 0 +33:13 seven11 14. Tenkhoff 5 0 +33:54 SALVARANI 15. Laberge 28 0 +34:44 Pavè4life
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Post by maxz on Feb 11, 2010 17:11:53 GMT 1
Eccomi :-) vi leggo solo ora, bellissime le cronache di Barba Maxz sei il solito barlafuss ;-) Alleuja! what is barlafuss???
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Post by barba on Feb 11, 2010 17:46:31 GMT 1
Montagne e colline:Km 86 - Col d'Izoard - 14.5 km climb to 7 % - H Category Km 134 - Col du Lautaret - 12.1 km climb to 4.4 % - 2 Category Km 187 - L'ALPE-D'HUEZ - 13.8 km climb to 7.9 % - H Category Venerdì 12/02 - 8a tappa: Gap - L'Alpe d'Huez (187 km)Sarà questo il primo di tre appuntamenti quanto mai decisivi. Da Gap ci si dirige verso Embrun, quindi Guillestre, per arrivare i piedi dell' Izoard (2361 metri), che verrà scalato dal versante classico di Arvieux: è una delle salite più famose del mondo, spesso teatro d'imprese indimenticabili, ed anche se è inevitabilmente diventata meno estrema che in passato, resta comunque molto impegnativa, con lunghi tratti a cavallo del 10%, soprattutto nella parte finale, quando l'ossigeno comincia a mancare ed i km di salita già affrontati, quasi 15 in totale, si faranno sentire nelle gambe di tutti. Purtroppo però dalla cima mancheranno ancora più di 100 km, e soprattutto la salita seguente, il Col de Lautaret (2058 metri), è uno dei più facili valichi alpini, soprattutto dal versante di Briançon; la salita effettiva è poco meno di 10 km, con strada larga e pendenze costanti intorno al 5%. Insomma i giochi si faranno prima o, soprattutto, dopo. Perché la discesa che segue, molto veloce, è lunga più di 30 km e porterà nelle vicinanze di Bourg-d'Oisans, dove inizierà l'ultima difficoltà di giornata, sicuramente l'arrivo in salita più duro dell'intera corsa: l'Alpe d'Huez. Per la 25esima volta saranno ancora i 21 tornanti dell'Alpe a decidere le sorti della corsa, quasi 14 km che salgono in modo costante intorno all'8% fino ad arrivare ai 1860 metri della celebre località alpina. Di sicuro chi prenderà per primo quell'ultima secca curva a sinistra per immettersi nel rettilineo finale sarà un Campione vero, un grande protagonista della corsa transalpina.
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